La Regione Toscana coadiuvata dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy e da Invitalia ha presentato l’Avviso nazionale di prossima pubblicazione inerente la selezione di iniziative imprenditoriali nei territori della Regione Toscana interessati dagli eventi alluvionali verificatisi nel novembre 2023.
Questo avviso pubblico intende sostenere tutte le imprese ricomprese nei Comuni colpiti dagli eventi alluvionali del novembre 2023 anche se non direttamente danneggiate (i Comuni sono quelli individuati dalle Ordinanze del commissario delegato n. 98/2023, n. 108/2023 e n. 128/2023 ed inseriti nell’Allegato 1 dell’avviso pubblico), per finanziare nuovi investimenti, interventi di riqualificazione e rilancio delle attività produttive; non sono ammesse alle agevolazioni le spese sostenute per il mero ripristino di beni danneggiati da eventi calamitosi.
Chiariamo che le imprese non devono dimostrare di aver subito danni, ma soltanto di risiedere nel territorio colpito dagli eventi, che indirettamente ha portato l’impresa a subire una ripercussione economica.
Dotazione finanziaria: 50 milioni di Euro
La data di apertura e chiusura dello sportello verrà definita dall’avviso pubblico, ma orientativamente è presunta l’apertura il 9 Luglio e chiusura a fine Settembre. Il criterio di selezione dei progetti non avverrà secondo l’ordine cronologico ma sulla base dei piani occupazionali presentati dalle imprese.
Soggetti beneficiari:
Società già costituite - anche newco
Costituite sotto forma di società di capitali
Di qualsiasi dimensione
Non sottoposte a procedure concorsuali oppure in liquidazione volontaria
Non in situazione di difficoltà economica ai sensi del GBER
Reti di imprese (Da 3 a 6 imprese)
Attività ammissibili
manifattura
alcune attività di servizi
estrazione di minerali da cave e miniere
produzione di energia
turistiche (codici Ateco 55+96.04)
Investimenti ammissibili:
Il programma di spesa ammissibile non deve essere inferiore a 1 Milione di Euro, per le reti di impresa il tetto minimo di spesa ad impresa non deve essere inferiore a 400 mila Euro.
I programmi di investimento trainanti riguardano:
Investimenti produttivi
Suolo (max 10%)
opere murarie (max 40% e 70% per turismo)
macchinari impianti attrezzature
programmi informatici
consulenza (solo PMI max 5%)
immobilizzazioni immateriali
beni strumentali funzionali alla trasformazione tecnologica e digitale
Investimenti in Tutela Ambientale
riduzione e l’eliminazione delle emissioni di gas a effetto serra
misure di efficienza energetica
promozione dell’uso dell’energia da fonti rinnovabili, dell’idrogeno rinnovabile e della cogenerazione ad alto rendimento (solo autoconsumo)
riparazione dei danni ambientali, al ripristino degli habitat naturali e degli ecosistemi, alla protezione o al ripristino della biodiversità e all'attuazione di soluzioni basate sulla natura per l'adattamento e la mitigazione dei cambiamenti climatici efficienza nell’utilizzo delle risorse e al sostegno alla transizione verso un’economia circolare
Questi investimenti possono essere associati, sulla base di percentuali di investimento definite dall’Avviso, a:
progetti di innovazione dell’organizzazione e dei processi,
progetti per la formazione del personale,
progetti per la ricerca industriale e sviluppo sperimentale
I Programmi devono:
Prevedere spese ammissibili non inferiori a €/mln 1 (1,2 per le reti)
prevedere un incremento occupazionale da realizzarsi entro 12 mesi dal termine degli investimenti o mantenimento occupazionale
essere avviati dopo la presentazione della domanda e concludersi entro 36 mesi dalla data di stipula dei contratti concessori + 12 di proroga
Forma e intensità delle agevolazioni:
finanziamento agevolato (non inferiore al 20% degli investimenti ammissibili, finanziamento con durata 10 anni + 3 anni di preammortamento con tasso pari al 20% rispetto al reference rate)
contributo in conto impianti (fondo perduto)
contributo diretto alla spesa (fondo perduto) relativo alle spese per la consulenza e a progetti di Innovazione dell’Organizzazione e di processo, di Formazione e di R&S
La somma del finanziamento agevolato, del contributo in conto impianti e del contributo diretto alla spesa non può essere superiore al 75% del Programma ammissibile, nell’Avviso sono definite le intensità delle agevolazioni rispetto alla dimensione di impresa.
Definizione della graduatoria:
La graduatoria è redatta in base al criterio dell’incremento occupazionale (ULA).
I punti in graduatoria vengono attribuiti sulla base della nuova occupazione generata dall’iniziativa imprenditoriale (1 punto per ogni nuovo addetto previsto dal programma occupazionale, dai 91 addetti in poi sono previsti 100 punti).